C'è una parola che gli operatori dei servizi usano per definire chi è assistito presso centri o comunità, e che per noi volontari è diventata di uso comune. Questa parola è "utente". In realtà, a pensarci bene, utenti lo siamo tutti. Muovendosi sul territorio, ci si rende conto che gli ostacoli che si incontrano nella fruizione dei servizi non riguardano solo la disabilità, bensì l'intera comunità.
Ci avviciniamo ogni giorno a sportelli, servizi, uffici a cui chiediamo di essere assistiti nelle pratiche più banali o a volte in campi più delicati e circoscritti. Oppure cerchiamo qualcosa di ancora più specifico e non sappiamo a chi rivolgerci. Spesso si cerca a lungo, telefonando o navigando, un'informazione o un contatto che infine, incontrata la persona giusta con la giusta competenza, acquisiamo in un attimo.
Noi della Rete del F@RE Diversamente ci impegniamo perché chi sa, condivida. Chi fa, diffonda. E perché chi cerca risposte importanti per suo figlio, per sua madre, per se stesso, le trovi facilmente su un unico sito. In questa ottica, abbiamo posto al centro del nostro progettare il cittadino, la persona che irradia intorno a sé bisogni e richieste, ma anche e soprattutto conoscenze e nuove opportunità.
Attraverso il motore di ricerca, sarà possibile supportare ancor più gli utenti e i familiari dei servizi o delle associazione di volontariato offrendo consigli mirati e dettagliati in relazione ai bisogni espressi e ai servizi e risorse esistenti. È chiaro quindi che siamo tutti coinvolti e che tutti potremo cogliere nuove occasioni da una rete più fitta, più ampia e più efficiente.