Scheda Servizio nel Rhodense

11/10/2013 (ultimo aggiornamento)

Inserimento lavorativo

L’inserimento lavorativo dei disabili e delle persone svantaggiate è uno dei principali obiettivi statutari della Cooperativa Sociale Il Portico, come testimoniato dall’importante conseguimento della certificazione di qualità ISO 9001:2008 della stessa procedura di inserimento. 
Il percorso inizia con la segnalazione del servizio competente (es. Unità Operativa Psichiatra, NIL, Servizi Sociali, SERT, SIL, NOA, ecc.). Dopo un primo colloquio di presentazione del caso, si incontra la persona svantaggiate per approfondirne la conoscenza.
Quindi vengono definite le esigenze e i problemi della persona in relazione alla sua diagnosi, il luogo e gli orari di lavoro più idonei, il caposquadra di riferimento. L’andamento dell’inserimento viene monitorato costantemente dal caposquadra, che compila apposite schede di valutazione; le stesse vengono verificate dalla responsabile degli inserimenti lavorativi, che si raccorda periodicamente con i servizi invianti.
L'inserimento lavorativo si attua anche attraverso l'articolo 14: si tratta di uno strumento disciplinato dal Decreto legislativo 276/03, in attuazione della Legge 30/03 (“ Legge Biagi”). Consente alle aziende di raggiungere la quota di lavoratori svantaggiati e disabili fissata dalle norme sul collocamento obbligatorio mediante il conferimento di commesse di lavoro alle cooperative sociali, sulla base di una convenzione che coinvolga azienda, cooperativa ed Ente Provinciale di riferimento.